la spigola a spinning dalla riva, recensione

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Serra AdS
view post Posted on 15/10/2010, 18:39




Pesca a Spinning alla Spigola
gennaio 23, 2010 di blackangel19

Preda ambita da tutti i pescatori, denominata la Regina, ottimo predatore del sotto costa, la possiamo trovare un po’ dappertutto dalle scogliere naturali a quelle artificiali, spiagge, porti… Amante della schiuma, caccia tra le onde le sue prede quali cefali, sardine, salpe e pesce foraggio in generale, non disdegnando assolutamente crostacei come i gamberetti di cui ne è ghiotta.Viene insidiata con ogni tecnica e con tutte le esche naturali e artificiali, ma quella con cui si può ammirare tutto il suo splendore e avere il 100% del divertimento è sicuramente lo spinning. Sono più di dieci anni che viene pescata con esche artificiali, ma col passare degli anni la tecnica si è affinata fino a diventarne specifica, ora non si usano più canne di tre metri con nylon, buldo e piumette varie… Una tecnica non facile, che ha i suoi tempi, bisogna dedicarsi, fare sacrifici e soprattutto non mollare dopo i primi “cappotti”. Non è necessario cominciare tale tecnica con attrezzature al top, oggi il mercato offre moltissimi prodotti di qualsiasi tipo in cui naturalmente si ricade sempre sulle scelte personali; iniziare lo spinning alla spigola in fin dei conti non è poi così difficile, bisogna munirsi di una buona canna e un buon mulinello abbinato a sua volta ad un buon tracciato,una minima quantità di artificiali e si può partire per l’avventura, il resto poi…bè, vien da sé. Per cominciare penso che una bella spiaggia con fondale a degradare sia un’ottima scuola, in cui si può iniziare l’allenamento dei lanci e cominciare a conoscere l’utilizzo degli artificiali in acqua. Man mano che si prende padronanza si può cominciare a provare dalle scogliere alte, come ad esempio quelle esterne ai porti. Le catture di certo agli inizi saranno quasi nulle, e non bisogna mollare subito ma crederci ed insistere fino a capire dove si sbaglia per poi correggere tali errori, conoscendo il mare e la vita stessa della Regina. La spigola si può trovare in qualsiasi momento del giorno in tutte le condizioni meteo marine ma a sua volta sarà lunatica e variabile nei suo comportamenti. Per insidiarla con qualche possibilità in più ci sono alcuni momenti in cui la Regina si può trovare maggiormente, in primis il mare, se mosso da venti da sud e magari arricchito da una bassa pressione quello è il momento migliore in cui si potrebbe provare ad insidiarla, in qualsiasi posto. Altre situazioni valide sono le scadute, anche con venti da nord, con mare calmo invece sono ottime le foci di fiumi, sbocchi di acqua dolce e qualsiasi congiunzione in cui si può formare dell’acqua salmastra. Passiamo ora alla luna, che personalmente, tengo in considerazione quando non ci sono le condizioni sopra indicate, sfrutterei solamente la piena e la nuova con i loro tre giorni che l’anticipano e la posticipano, stessa cosa vale per le maree che considero solo quando c’è mare calmo. Chiudiamo il discorso delle condizioni meteo marine in quanto ce ne sarebbe troppo da parlare. Torniamo sull’esca principale di questa tecnica:le esche artificiali. In commercio ora se ne trovano a milioni, di tutti i tipi e di tutti i colori, ma per non andare troppo sul tecnico parleremo solo di alcune esche essenziali quali minnow vari, popper e wtd, cominciamo parlando dei minnow, imitazioni di pesciolini con paletta da cui si ricava il nuoto irregolare che lo fa sembrare una preda ferita o in fuga e quindi adescante per il predatore, i minnow si dividono in galleggianti, suspending e affondanti in cui si nota la differenza della paletta, il peso specifico e il bilanciamento dello stesso, inoltre li possiamo trovare oltre in un unico pezzo anche in due, tre e quattro pezzi. I popper invece sono esche dalla forma molto particolare, corpo allungato e bocca concava, di solito galleggianti vanno recuperati lentamente provocando degli spruzzi, aggiunti ad un “plof” a cui la regina nei paragi non resisterebbe ad attaccare. I wtd invece sono dei semplici artificiali a cui il movimento è dovuto solo dalla bravura dello spinner, essi sono molto semplici come forma, lavorando con il polso la canna, diamo un movimento zig zagante all’artificiale che continua il suo nuoto scorretto sul pelo dell’acqua. A mio parere penso sia una delle migliori esche artificiali per la spigola. Riguardo i colori, quelli naturali sono i migliori, ottimo il nero e il bianco, nelle giornate nuvolose con acque torbide possono regalare qualche cattura, gli artificiali con colori particolari tipo giallo fluo, arancio fluo e fucsia. Concludo sperando di non avervi annoiato e magari di avervi dato qualche consiglio, spero che chi voglia cimentarsi nella tecnica dello spinning lo faccia con passione e cura nei confronti propri e dell’ambiente che ci circonda, è una tecnica che definirei spettacolare che se interpretata nei migliori dei modi può regalare grandissime emozioni…un saluto G.S.

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