Ho sempre pensato che la pesca sia un concetto pressochè infinito, che vada oltre un semplice gesto volto alla cattura di un pesce, un concetto che a sua volta ne ingloba una miriade di altri che elencarli tutti sarebbe un'opera somma.
Purtroppo io ho un carattere allo stesso tempo molto sensibile e molto (a volte troppo) razionale che mi fà creare nella mente pregiudizi magari sbagliati verso chi adotta scelte e comportamenti diversi dai miei...adesso per esempio in una mattinata libera da impegni e complici alcune scartoffie da sistemare mi sono messo a visionare diversi filmati di pesca in apnea/subacquea.
Son rimasto interdetto e mi si sono creati molti dubbi in testa riguardo a questo tipo di tecnica, ho letto pareri molto discordanti a riguardo, persone che commentavano dando contro altre che approvavano, altre ancora che si ponevano in maniera diciamo "mediana".
Io apro questo topic non per giudicare ma per dare un mia riflessione personale a riguardo, e ritengo opportuno sottolineare ancora una volta come SEMPRE del resto che è il carattere di un individuo a farlo muovere in certe direzioni...
Formalizzando; se prendiamo un "adrenalinico" sarà pressochè improbabile che dopo magari due ore in immersione al freddo, vedendosi una spigolona femmina di 7 kg davanti magari in mezzo ad un branco di maschi per accoppiarsi si limiti a fotografare senza premere il grilletto e poi esibirla sbuzzata e morta dopo 2 secondi agli amici.
Viceversa se prendiamo uno sportivo che "vive l'ambiente" credo che magari avrebbe sparato ad uno dei maschi da 2-3 kg che essa aveva attorno piuttosto che alla femmina.
Ancora, se prendiamo un ecologista pescatore probabilmente nemmeno il fucile si sarebbe portato ma una macchina fotografica subacquea per cogliere un momento così raro da vedere...
E potrei continuare per ore...
Questo non vuole esser un attacco o un giudizio verso chi pratica questo tipo di tecnica che sinceramente "non mi entra in testa" proprio, ma una "apertura" e mi piacerebbe se qualcuno ha fatto esperienze di questo tipo di descrivermi cosa si prova in certi momenti...
Passando a cose meno etiche e più banali dico che io sarò un tradizionalista, un naif, un sentimentale chiamatemi come volete, ma per me sentire un "qualcosa che ti ha attaccato" di sua spontanea volontà e non che lo hai cercato tu con un fucile combatterlo e non sapere di cosa si tratti fino a quando non cominci a vedere una sagoma bianca o una livrea a filo d'acqua che ti fà venire il cuore in gola per "scoprire" la tua cattura è una emozione che non ha eguali.
E poi se magari una volta ogni tanto si trattiene qualcosa (magari se l'artificiale ha fatto danni) è comunque un pesce che si esibisce in tutta la sua integra bellezza e non un pezzo di carne deformato da una fiocina...
Via vi ho annoiato abbastanza per adesso...sarà il caffè di stamane troppo forte che mi fà delirare che dire, ma sono attratto da tutto quello che non conosco o che non ho vissuto e certi quesiti mi sorgono spontanei...
Ps. non che voglia farci una tesi di laurea s'intende