"atlantica & mediterranea"..., dfferenze

mamma mia, l'uovo di colombo...
allora, come mi è stato riferito recentemente da un addetto ai lavori, metti insieme 10 ittiologi e avrai almeno 11 opinioni discordi

comunque...
in italia, alla luce di studi recentissimi, abbiamo 3 tipologie di trote autoctone; la marmorata (area padana); la così detta Sarda o macrostigma (isole e versante tirrenico) e una fario di ceppo adriatico (scoperta recentissima)
fin dai primi dell'800 iniziarono le immissioni di fario di ceppo atlantico, che sono andate ad ibridarsi con le nostre ruspanti sovramensionate trote...

a livello morfologico, la differenza tra una fario appenninica/tirrenica/adriatica e una atlantica sono in genere date da:
1- assenza nell'atlantica della macchia opercolare o preopercolare
2- differente morfologia della testa; le nostrane hanno la capoccia più grossa e in genere anche con una linea più tondeggiante rispetto alle atlantiche
3- assenza dell'alone bianco attorno alla pigmentazione rossa, o alone molto meno visibile
4- puntini rossi assai meno accesi che non nell'atlantica e in numero inferiore
...ce sono altri 1000 punti caratterizzanti, ma questi, a memoria, sono i principali...

dopodichè, è difficilissimo valutare lo stato di ibridazione, per quello si ricorre alla genetica, ma non credo a noi interessi...

se c'è qualcuno che ne sa di più, non si faccia problemi se ho sparato cazzate ma credo sia tutto corretto

per esser più preciso, riporto una esaurientissima sintesi del mitico Salmotrotto...

per trota mediterranea si intende qualsiasi popolazione autoctona che possiede il gene per LDH di tipo mediterraneo(che si differenzia dall'LDH atlantico)allo strato puro(non ibridato).

Il gene per l'LDH mediterraneo è stato riscontrato in varie popolazioni autoctone fenotipicamente distinte ovvero la macrostigma(o cosidetta macrostigma)sarda,la macrostigma del fibreno(versante tirrenico centrale),la "mediterranea" dell'appennino tosco emiliano,la mediterranea di svariati corsi d'acqua abruzzesi che fanno parte di bacini imbriferi sfocianti in adriatico,nonchè la marmorata(bacino adriatico).

Tutte queste popolazioni autoctone sarebbero derivate da un antico progenitore comune che in era glaciale popolava il mediterraneo e risaliva a scopo riproduttivo i vari fiumi della penisola.Al termine dell'ultima glaciazione,col riscaldamento del mediterraneo,la biologia di queste trote è mutata per adattarsi alle nuove condizioni per cui la popolazione marina è scomparsa mentre son rimaste le sue propagini dulciaquicole incastrate oramai per così dire nei corsi d'acqua della penisola.

in conclusione la macro sarda,la macro del fibreno,la marmorata e le varie popolazioni(anche fenotipicamente distinte) di mediterranea sparse trà l'appennino tosco-emiliano e l'appennino centro meridionale sono tutte MEDITERRANEE.....

La trota mediterranea è stata classificata come salmo cettii,ma da questa definizione rimane esclusa la marmorata(salmo trutta marmoratus) poichè,pur essendo portatrice dell'LDH mediterraneo,presenta delle differenze genetiche ben distinte dalle altre popolazioni mediterranee a causa della sua derivazione più antica in senso filogenetico.

Quali differenze genetiche sussistano trà le varie popolazioni sopradette(a parte la marmorata) non è stato ancor ben definito e in molti casi neanche sussiterebbero(ovvero esisterebbero solo differenze fenotipiche dovute alla variabilità degli ambienti colonizzati).
vi è un ipotesi che afferma che il fenotipo "macrostigma" sia un adattamento della mediterranea in ambienti di fondovalle,mentre il fenotipo "mediterraneo" propriamente detto sarebbe un adattamento ad ambienti più in quota(torrenti di montagna).

Per fenotipo "mediterraneo" propriamente detto si intende la livrea delle mediterranee dell'appennino tosco-emiliano caratterizzato da puntinatura rossa e nera fittissima sui fianchi con scarso o nullo alone bianco,assenza di macchie sul dorso,presenza di numerose macchie parr(15-18)sui fianchi di forma allungata e non ovalare,presenza di una grossa macchia nera preopercolare,assenza di macchie rosse o nere sulla pinna adiposa.....

L'argomento in questione è MAGMATICO!!....ovvero è suscettibile di notevoli rimaneggiamenti in futuro a causa degli studi in corso...